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THE POND

Il suono del silenzio. Impariamo ad ascoltarlo

Un insegnamento prezioso per i bambini

01/07/16 Consigli ascolto Ocarina

Specialmente negli ultimi anni il silenzio sta scomparendo dal nostro quotidiano, forse anche a causa della comunicazione che si è fatta sempre più verbale e digitale con i dispositivi di ogni sorta che pervadono ogni nostro momento e in cui siamo colpiti da svariati suoni, sollecitazioni e rumori. Ascoltare e gioire del silenzio significa sapersi ritagliare uno spazio in cui come in una bolla riusciamo ad ascoltare, amplificare, vivere a pieno ogni sensazione che ci arriva dall’esterno. 

Maria Montessori nel libro “La scoperta del bambino”ci aiuta a comprendere meglio quello stato in cui stando in silenzio ci distacchiamo dai rumori della vita comune isolando l’anima dalle voci esterne e dove siamo più disponibili all’ascolto: “Il silenzio, nelle scuole comuni, vuol dire la «cessazione del chiasso», l’arresto di una reazione, la negazione della scompostezza e del disordine. Mentre il silenzio può intendersi in modo positivo come uno stato «superiore» al normale ordine delle cose”.

Sviluppare e comprendere l’importanza del silenzio fin da piccoli permette di ascoltare con maggiore attenzione le parole e i loro significati fino a cogliere in maniera più definita la realtà. Tutti i nostri sensi beneficiano della sua presenza: assaporare un piatto gustoso, guardare il cielo stellato, un fiore dai colori accesi e riscoprire con meraviglia l’odore dell’erba appena tagliata. Il silenzio favorisce l’osservazione, la sensibilità e l’ascolto di se stessi per primi e poi di tutto quello che abbiamo intorno. Per questo è di fondamentale importanza insegnare ai bambini che il silenzio è un amico di cui non aver mai paura ma che aiuta a stare con noi stessi e assaporare in tutta la loro pienezza i nostri sensi. Ai genitori è affidato il compito di questa scoperta reciproca insieme al bambino, creare spontaneamente momenti dedicati al silenzio senza imporli. La delicatezza di sfuggire ai momenti caotici e privilegiare luoghi non rumorosi consente ai piccoli di assaporare la naturalezza di un suono, la limpidezza di un colore, la perfezione di una forma. Come racconta la scrittrice Silvia Vecchini autrice del libro “La mia invenzione”, (Edizioni Corsare, 2015): «Il silenzio va offerto e difeso mentre sono tante le volte che i bambini lo sentono come un’imposizione o una minaccia. Per questo ho voluto che nel libro fosse un’invenzione della protagonista. Mi piaceva che la bambina protagonista fosse alle prese con questa invenzione. Il tema del libro, il silenzio dei bambini, è un tema insolito per i piccoli lettori, ma più ancora per gli adulti, abituati a pensare a loro come a un concentrato di chiasso perenne”. Il silenzio è fecondo di sentimenti, è un momento ricco, che sembra muto, ma che è una continua una scoperta invece che una rinuncia. Se si concede il lusso di vivere questo silenzio anche ai bambini riusciamo a far loro assaporare le sue infinite potenzialità.