Settembre porta con sé quell’aria di cambiamento che sa di nuovi inizi: la scuola che ricomincia, il lavoro che torna a occupare le giornate, i progetti messi in pausa durante l’estate che chiedono di essere ripresi. In questo momento di passaggio, serve una colonna sonora capace di infondere energia e leggerezza, e Vivere la vita di Mannarino è il brano perfetto per accompagnare la ripartenza.
Il brano ha una storia particolare: nel 2011, in occasione della collaborazione con l’artista Valerio Berruti, Mannarino ha composto Vivere la vita, cantato da un bambino e scritto appositamente per La rivoluzione terrestre, l’installazione artistica del noto pittore e scultore piemontese. Da allora è diventato uno dei brani più amati dell’artista romano, proprio per la sua capacità di unire leggerezza, poesia e profondità.
La canzone si distingue per il ritmo trascinante e per il sapore quasi da festa popolare, con strumenti e arrangiamenti che richiamano l’atmosfera di una danza collettiva. Già dalle prime battute emerge il cuore del messaggio: “Vivere la vita senza mai pensare a come andrà”, una frase che risuona come un manifesto per affrontare con serenità i piccoli e grandi impegni quotidiani.
Non sorprende che Vivere la vita sia uno dei brani preferiti da Ocarina. Cantata dalla voce di un bambino, la canzone è, infatti, senza dubbio molto familiare anche ai più piccoli. Nello stesso tempo ci si rivolge al “grande”, invitandolo a diventare davvero adulto, con maturità e consapevolezza. Il testo, profondo e ironico, riesce così a parlare a età diverse e a trasmettere messaggi che restano impressi. Persino la buffa erre moscia del giovane interprete diventa un tratto di dolcezza: rende la canzone più autentica e simpatica, e la trasforma in un ascolto perfetto anche per chi non conosce bene l’italiano, perché aiuta i bambini a “farsi l’orecchio”.
In un periodo come settembre, in cui il ritorno alla routine può sembrare faticoso, ascoltare Vivere la vita significa trasformare la ripartenza in un’occasione di festa. È la canzone ideale da mettere nello zaino insieme ai quaderni nuovi o nelle cuffie mentre si riprende la strada della scuola o dell’ufficio.