Back to School: ripartire allenando ascolto e concentrazione - Ocarina Player
icon

Contatti

[email protected]

Sindbad Srl
Via Giano della Bella, 23
50124 Firenze

Shopping bag (12)

  • × Il Sole, Il Mare e il Vento 
    Il Sole, Il Mare e il Vento 
    6.90
  • × Monstres à tue-tête Coll.2 
    Monstres à tue-tête Coll.2 
    5.90
  • × Monstres à tue-tête Coll.1 
    Monstres à tue-tête Coll.1 
    5.90
  • × Oh! Let's go coll.2 
    Oh! Let's go coll.2 
    5.90
  • × Oh! Let's go coll.1 
    Oh! Let's go coll.1 
    5.90
  • × Oh My Songs coll.2 
    Oh My Songs coll.2 
    5.90
  • × Oh My Songs coll.1 
    Oh My Songs coll.1 
    5.90
  • × Fiabe da brivido 
    Fiabe da brivido 
    0.00
  • × Les Balades de Minimo copertina 
    Les Balades de Minimo 
    0.00
  • × cover playlist voci favolose 
    Voci Favolose 
    5.90
  • × 6 canzoni per conoscere meglio gli animali 
    Minute Papillon coll. 2 
    6.90
  • × 7 canzoni per conoscere meglio gli animali 
    Minute Papillon coll. 1 
    6.90

Subtotale: 62.00

Visualizza carrelloPagamento

icon
12
THE POND

Back to School: ripartire allenando ascolto e concentrazione

03/09/25 Consigli ascolto Ocarina

Il ritorno a scuola non significa solo zaini nuovi e quaderni colorati. Per tanti bambini il vero banco di prova è riuscire a rimanere attenti per più di pochi minuti. Sempre più insegnanti raccontano, infatti, di classi distratte, facilmente distratte da un rumore, uno schermo o pensieri che corrono altrove. E i numeri lo confermano: secondo i dati ISTAT, la quota di alunni con BES (Bisogni Educativi Speciali) è cresciuta in modo significativo; si parla di un incremento intorno al 23-25% fino a toccare quasi un quarto delle classi italiane. A questo si somma l’impatto delle tecnologie digitali che, se da un lato offrono nuove opportunità educative, dall’altro rendono più fragile la capacità di mantenere un’attenzione prolungata.

In questo scenario, l’ascolto si rivela uno strumento di straordinaria importanza. Una ricerca del 2024 ha mostrato che, nei bambini in età prescolare, strategie come l’immaginazione guidata durante le storie audio migliorano la comprensione e attivano le aree cerebrali legate al linguaggio (MDPI, 2024). Parallelamente, un sondaggio condotto dal National Literacy Trust nel 2025 ha evidenziato che il 42% dei ragazzi tra gli 8 e i 18 anni preferisce ascoltare audiolibri o podcast piuttosto che leggere testi scritti, segnalando un cambiamento profondo nelle modalità di apprendimento (The Guardian, 2025).

Un bambino che ascolta un audiolibro o un podcast non si limita a “sentire parole”: entra in una dimensione narrativa che lo aiuta a seguire un filo logico, a restare presente, a immaginare personaggi e luoghi. Non a caso, una ricerca dell’Università del Maryland (2023) ha mostrato che il cervello passa da un ascolto passivo a uno attivo grazie all’attivazione della corteccia orbitofrontale, dimostrando che l’ascolto può essere allenato e potenziato come qualsiasi altra competenza cognitiva (University of Maryland, 2023). L’ascolto attivo, cioè prestare attenzione con presenza e consapevolezza, favorisce concentrazione, comprensione, pensiero critico e abilità comunicative, rendendo i bambini più partecipi e sicuri nei momenti di gruppo.

La lettura ad alta voce, praticata in classe o in famiglia, resta comunque insostituibile. Numerosi studi, tra cui quelli promossi dal progetto Nati per Leggere, confermano che i bambini a cui vengono lette storie fin dai primi anni sviluppano migliori capacità di concentrazione, un vocabolario più ricco e un atteggiamento positivo verso la scuola. La voce di un adulto porta con sé qualcosa che nessun supporto digitale potrà mai riprodurre: la pausa, il tono, lo sguardo, tutti elementi che rendono l’esperienza viva, emotiva e condivisa.

Strategie pratiche per educare all’ascolto
Educare i bambini all’ascolto diventa quindi una sfida importante: “fare silenzio dentro” e prestare attenzione risulta una vera e propria competenza da coltivare. Ascoltare non significa solo sentire, ma entrare in relazione con gli altri, con sé stessi e con il mondo: un’abilità che si costruisce passo dopo passo, attraverso esperienze quotidiane significative.

Ecco alcune strategie pratiche che possono aiutare i genitori e gli educatori a guidare i bambini in questo percorso.

1. Ridurre le distrazioni digitali

L’uso eccessivo di schermi e dispositivi elettronici può condizionare l’attenzione e rendere più difficile l’ascolto attivo. È importante stabilire linee guida familiari che aiutino a gestire tempi e modalità di utilizzo, creando momenti liberi da distrazioni in cui dare spazio all’ascolto, alla conversazione e alla creatività.
LEGGI ANCHE: I genitori e le nuove sfide nell’era digitale – Schermi e bambini: regole e strategie – I figli dell’era digitale

2. Valorizzare discipline ritmiche e narrative

La poesia, la musica e la narrazione sono strumenti potenti per allenare la concentrazione e stimolare l’immaginazione. Queste pratiche, oltre a intrattenere, creano uno spazio in cui i bambini imparano a seguire un ritmo, ad aspettare e ad accogliere la parola dell’altro.
LEGGI ANCHE: Scrivere e raccontare storie per bambini – Lettura ad alta voce con Pino Costalunga – La musica come esperienza educativa

3. Introdurre pratiche di mindful listening e yoga

 

Attività come la meditazione, la respirazione guidata, brani rilassanti aiutano i bambini a sviluppare un ascolto più profondo: non solo verso gli altri, ma anche verso le proprie emozioni e sensazioni. In questo modo imparano a riconoscere e gestire meglio ciò che provano, aumentando la consapevolezza di sé.
LEGGI ANCHE: Le emozioni del rientro a scuola