Ocarina ricorda Francesco Nuti - Ocarina Player
icon

Contatti

[email protected]

Sindbad Srl
Via Giano della Bella, 23
50124 Firenze

Shopping bag (0)

Nessun prodotto nel carrello.

icon
0
THE POND

Ocarina ascolta #260

Francesco Nuti: un talento fuori dagli schemi che ha lasciato un segno indelebile

29/06/23 Consigli ascolto Ocarina

Da poche settimane ci ha lasciati Francesco Nuti, attore, regista, sceneggiatore, produttore cinematografico e cantante toscano. Un artista che con i suoi film e le sue canzoni ha segnato l’intera generazione dei ragazzi e ragazze degli anni ’80. Dopo la sua recente scomparsa, Ocarina vuole rendere omaggio a questo talento fuori dagli schemi che ha conquistato il cuore di molte persone.
I grandi successi di Francesco Nuti nel mondo del cinema includono “Ad Ovest di Paperino”, “Madonna, Madonna che silenzio c’è stasera”, “Io, Chiara e lo Scuro” “Son contento”, “Tutta colpa del Paradiso”, “Caruso Pascoski…. Ma Nuti è stato amato e ricordato anche per le sue canzoni, in particolare per il brano ironico e sfacciato intitolato “Puppe a pera”, che è diventato un classico della sua carriera
La sua storia musicale è molto più ricca e romantica di quanto si possa immaginare. Nel 1979, Nuti pubblica il suo primo album solista, “Un giorno come tanti altri”, che ottenne apprezzamento tra gli amanti delle rarità in vinile. Nel 1982, esce il singolo “Madonna che silenzio c’è stasera”, incluso nella colonna sonora dell’omonimo film. Sul lato B del singolo si trova “Puppe a pera”, che segna l’esordio cinematografico di Nuti senza il suo gruppo teatrale “Giancattivi”,  trio di fuoriclasse che comprendeva lui, Francesco Benvenuti e Athina Cenci..
Nel 1983 Nuti incide “Son contento”, scritta per l’omonimo film diretto da Maurizio Ponzi, che diventa la sigla di “Fantastico bis”. Altri brani celebri che non possono passare inosservati includono “Giulia”, “Se l’hai vista camminare” (che secondo alcuni è dedicata a Isabella Ferrari), “Il signor quindicipalle”, “Olga tu mi fai morir”, “Marilyn” e “Lovelorn man”, scritta per il film “Tutta colpa del paradiso” e cantata dal fratello Giovanni. Inoltre, Nuti ha realizzato un duetto con Mietta nel brano “Lasciamoci respirare”, composto da Biagio Antonacci.
Nel 1988, Nuti si presenta a Sanremo con “Sarà per te”, scritta da suo cugino architetto, Riccardo Mariotto. Una canzone dolce e delicata, quasi una ninna nanna pensata per i bambini e non a caso dedicata all’idea di un figlio o una figlia, che alla fine è arrivato/a undici anni dopo. Nonostante il dodicesimo posto a Sanremo, Mina decise di includere la canzone nel suo album “Uiallalla” l’anno successivo, portandola al successo. E proprio durante una serata in onore di Nuti organizzata da Carlo Conti e Giorgio Panariello, la figlia di Nuti, Ginevra, canterà “Sarà per te” dedicandola al papà.
Nel 2006, le celebri canzoni “Sarà per te” e “Puppe a pera” sono state incluse nell’album “Starnuti” che, oltre a raccogliere alcuni suoi vecchi brani, contiene anche nuove canzoni da autentico chansonnier.

Di seguito vi proponiamo i suoi due successi.

Di seguito Sarà per te cantata da Mina